L’ ANGOLO DI GIACOMO

 

1MARZO24 

Sarri ritrova Zaccagni dal 1′, ma a sorpresa Preferisce Castellanos a Immobile. Pioli invece si affida ancora a Florenzi sulla destra, confermando il quartetto offensivo più collaudato. La prima grande chance della serata è per i padroni di casa, sugli sviluppi di corner: Vecino sbuca tutto solo nell’area piccola, ma colpisce male e il pallone si perde per pochissimo a lato. Il Milan soffre la buona aggressività biancoceleste e rischia tanto anche su un mezzo pasticcio di Florenzi, col portiere francese che riesce a liberare in scivolata. La squadra di Pioli fatica molto a costruire e non riesce mai a innescare in profondità le sue frecce, la Lazio trova qualche spazio in più, effettua un paio di conclusioni dalla distanza, ma di occasioni reali non se ne vedono. Il primo tempo si chiude con un sinistro da fuori di Pulisic che non impegna particolarmente Provedel. Al riposo è 0-0 con tanti falli e poche emozioni. La ripresa si apre con un episodio contestatissimo, che fa imbufalire la Lazio e tutto l’Olimpico: Castellanos viene colpito involontariamente al volto e resta a terra, Di Bello gli dà uno sguardo ma lascia proseguire, nel frattempo Pulisic soffia il pallone a Pellegrini, impegnato a protestare, che dopo averlo perso trattiene l’americano e si becca il secondo giallo. Con la squadra in dieci Sarri decide di sacrificare Luis Alberto, ma di mandare in campo Immobile e Isaksen. Pioli risponde inserendo Reijnders e Okafor per tentare l’assedio in superiorità numerica. Attorno alla mezzora arrivano le due occasioni più clamorose della serata, una per parte: prima Loftus-Cheek trova il super riflesso di Provedel, poi Isaksen e Immobile mandano in tilt la difesa rossonera, con il bomber che però calcia clamorosamente a lato da distanza ravvicinata. Passa un minuto e il Milan la sblocca con un tiro rimpallato di Leao, ma Di Bello annulla dopo un check della sala Var per fuorigioco, millimetrico. La partita sembra stregata per i ragazzi di Pioli, che però a due minuti dal 90′ riescono a sbloccarla: strappo prepotente di Theo, cross arretrato di Leao e palla per Okafor, che al secondo tentativo trova il fondo della rete. Nel finale succede di tutto e Di Bello perde completamente il controllo della gara: prima espelle Marusic, probabilmente per qualche parola di troppo, poi Guendouzi per una reazione su una strattonata di Pulisic. La Lazio chiude in 8 e dovrà affrontare l’Udinese con tre giocatori squalificati, oltre al tecnico Sarri (diffifato e ammonito), ma il risultato non cambia. . Forza Milan a tutti noi dal Milan Club Monopoli ❤️🖤