I ROSSONERI RALLENTANO ANCORA

Altra brusca frenata nella corsa all’Europa per il Milan di Montella che dopo Pescara ed Empoli perde punti anche a Crotone. Allo Scida i rossoneri strappano l’1-1 dopo un primo tempo di sofferenza e chiuso sotto di un gol per la rete di Trotta all’8′. Nella ripresa Donnarumma salva i suoi dal tracollo, poi arriva il tocco vincente di Paletta (50′) da pochi passi per il pareggio. 

IL MILAN SI INGUAIA DA SOLO

Milan-Empoli 1-2. Quel che non ci si aspetta, accade. L’Empoli sbanca San Siro, la San Siro rossonera, con i gol di Mchedlidze (40′) e Thiam (22′ st). Il Milan sbaglia partita, sbaglia un rigore con Suso sullo 0-1, e il gol di Lapadula al 27′ st  serve solo a mettere in scena i rimpianti per l’occasione sprecata. L’occasione di staccare l’Inter a meno 5. 

SACCHI E L’AMARA VERITA’

Cessione Milan, parla Sacchi – “Il closing del Milan? Ho parlato un’ora fa con Berlusconi e l’ho sentito molto addolorato. E sono addolorato anche io, con Berlusconi e Galliani c’era sempre un contatto”. Cosi’ l’ex tecnico rossonero, Arrigo Sacchi, ai microfoni di “Premium Champions”, sul passaggio di proprietà del Diavolo. “Berlusconi è stato un protagonista assoluto del calcio italiano, ha alzato il livello del campionato e del gioco. Lui, da grande persona che è, voleva vincere e divertire, non solo vincere – ha proseguito Sacchi -. Mi ha anche detto che ha speso tanti soldi per il Milan ma che l’ha fatto con passione: trasmetteva amore, energia e entusiasmo per questa squadra. Il calcio italiano grazie a lui ha avuto un Rinascimento.

INCREDIBILE ZAPATA AL 97°

Un incredibile derby, giocato per la prima volta alle 12.30, finisce 2-2 con il Milan che agguanta l’Inter al 97′ dopo che i nerazzurri avevano chiuso il primo tempo avanti di due gol. Dopo le reti di Candreva e Icardi, il Milan ha accorciato nel finale con Romagnoli: poi, sull’ultimo pallone, la zampata decisiva di Zapata, con il gol che viene assegnato dall’arbitro Orsato con la goal-line technology.

米蘭進入中國手中 (IL MILAN PASSA NELLE MANI DEI CINESI)

Dopo mesi di voci, indiscrezioni, smentite, comunicati ufficiali, caparre, tanti problemi e soprattutto rinvii, sta per essere scritta finalmente la parola fine all’infinita telenovela per la cessione del Milan ai cinesi: quella di oggi sarà infatti una giornata storica in quanto il club di via Aldo Rossi cambierà proprietario dopo 31 anni, passando dalle mani di Silvio Berlusconi a quelle di Yonghong Li, che verrà nominato anche nuovo presidente rossonero visto che l’ex Cavaliere ha deciso di non accettare la presidenza onoraria che gli era stata offerta dai cinesi.

POKER AL PALERMO: OBBIETTIVO EUROPA LEAGUE

Il Milan batte 4-0 a San Siro il Palermo, scavalca l’Inter al sesto posto e si presenta nei migliori modi al derby di sabato prossimo. Tutto facile per i rossoneri, che sbloccano il match al 6′ grazie a una splendida punizione di Suso. Lo spagnolo, al rientro, pennella poi il pallone per il raddoppio di Pasalic (19′). Al 37′ Bacca realizza il tris di testa, poi nella ripresa cala il poker Deulofeu (25′).  Ora il Derdy.

PESCARA: UN PARI CHE NON SERVE A NESSUNO

Ha fatto tutto il Milan. Al 12′ l’autorete di Paletta, retropassaggio e clamoroso liscio di piede di Donnarumma. Il pareggio di Pasalic al 41′, per chiudere i conti su questo pareggio che non serve. Non al Milan, che si allontana dalla zona Europa League. Non al Pescara, a parte la gioia di aver fermato il Milan, per una scossa alla quasi impossibile salvezza. Nel finale, un palo di Romagnoli.

CI PENSA MATI FERNANDEZ

Il Milan supera di misura il Genoa e sale a quota 53 punti in classifica, a -2 dall’Inter. A San Siro finisce 1-0 per la squadra di Montella, che conquista i tre punti grazie alla bella rete di Mati Fernandez al 33′. Male il Grifone, che si limita a difendere per tutto il corso del match e rimane fermo al quint’ultimo posto con 29 punti.

IL GRANDE FURTO

Nel primo anticipo della 28^ giornata di Serie A, la Juve batte 2-1 il Milan grazie a un contestatatissimo calcio di rigore di Dybala al 97′ e si porta a +11 sulla Roma seconda. La squadra di Allegri domina il primo tempo e passa con il primo gol a Torino di Benatia alla mezz’ora. I rossoneri, però, pareggiano al primo tiro in porta con Bacca (43′). Nella ripresa Donnarumma para tutto, prima dell’epilogo finale. Rosso a Sosa.