IL MILAN BEFFATO AL 94′

Ancora un mezzo passo falso per il Milan di Inzaghi nell’anticipo della ventiseiesima giornata di Serie A. I rossoneri non sono andati oltre il 2-2 interno contro il Verona e la panchina del tecnico resta in bilico. Botta e risposta tra Toni e Menez dal dischetto nel primo tempo. Al rientro in campo Mexes propizia l’autorete di Tachtsidis che poco dopo colpisce la traversa. Al 94′ Nico Lopez, entrato da poco, firma il pareggio.

L’EUROPA SI ALLONTANA

Nel primo anticipo della 25^ giornata di Serie A, il Milan non va oltre lo 0-0 contro il Chievo e rallenta la sua rincorsa per un posto in Europa League. Al Bentegodi nel primo tempo trionfa la noia: l’occasione più nitida è per Pellissier, con Antonelli che rischia l’autorete. Nella ripresa Inzaghi si gioca la carta Honda e il giapponese prende la traversa (3′). I veneti sono pericolosi con Schelotto e Paloschi, ma Lopez fa buona guardia.

2a0 AL CESENA, E IL DIAVOLO RITROVA IL SORRISO

Missione compiuta. A San Siro il Milan batte il Cesena 2-0 e riprende la difficile corsa verso l’Europa. Gara ordinata per i rossoneri, che al 22′ sbloccano il match con un rasoterra di Bonaventura. Sul finire del primo tempo Abbiati salva il risultato su De Feudis. Poi nella ripresa il Cesena prova ad agguantare il pari, ma è ancora il Milan ad andare vicino al gol (palo di Bonaventura). Nel finale poi Pazzini firma il raddoppio su rigore.

IL MILAN NON VA OLTRE IL PARI A SAN SIRO

Un Milan piccolo, confuso e fischiato non va oltre il pari con l’Empoli a San Siro. La partita che doveva segnare la ripartenza dei rossoneri conferma invece quanto la squadra di Inzaghi abbia perso equilibrio, forza e pericolosità. Dopo il vantaggio sofferto e fortunato di Destro in chiusura di primo tempo, è di Maccarone il pari dell’Empoli al 69° 1-1 che il Milan, in nove per l’espulsione di Diego Lopez e il ko di Paletta, tiene a fatica.

IL MILAN SI ARRENDE ALLA JUVE

Non si ferma la cavalcata della Juventus in testa alla classifica di Serie A. Nell’anticipo serale della 22.ma giornata, i bianconeri hanno superato 3-1 il Milan allo Stadium portandosi momentaneamente a +10 sulla Roma. Vantaggio di Tevez al 15′ dopo una fuga in solitario nella metà campo del Milan. Il pareggio di Antonelli (28′) dura solo tre minuti per il gol di Bonucci (31′) entrambi da corner. Nella ripresa il tris di Morata al 65′.

CHI SCENDE IN CAMPO?

Juventus: Sembra ormai improbabile che Caceres riesca anche solo ad andare in panchina questa sera nella supersfida Juve-Milan. Allegri è indeciso se puntare su Padoin o lanciare Sturaro terzino, data anche la squalifica di Lichtsteiner. A centrocampo, il quartetto titolare, con Vidal da trequartista. Davanti Tevez sicuro del posto, ma deve superare un attacco febbrile dell’ultimo momento. Se recupera, al suo fianco uno tra Morata (favorito) e Llorente.

Milan: Niente da fare per De Jong, fuori al 95% anche Montolivo. Inzaghi si ritrova ancora una volta in emergenza a centrocampo dove è ballottaggio tra Van Ginkel ed Essien per il posto davanti alla difesa con Poli e Muntari ai suoi lati nel 4-3-3. Senza Destro squalificato, davanti non c’è Pazzini, ma Menez falso 9 con Cerci (o Honda) e Bonaventura sulle fasce.L’alternativa è spostare l’ex atalantino in mediana e inserire Honda davanti a sinistra. Dietro, nonostante l’exploit col Parma, dovrebbe tornare in panchina Zaccardo: a destra giocherà Rami con Alex al centro e i debutti di Paletta e Antonelli. Fuori anche Bocchetti.

CONTAVA SOLO LA VITTORIA

La vittoria contro il Parma ridona il sorriso a Inzaghi, che può godersi i tre punti dopo cinque partite di campionato senza successo: “Far fronte a tante assenze è difficile, è un momento negativo anche per le assenze e non solo per i risultati – dice il tecnico del Milan -. Dobbiamo migliorare nel gioco anche se penso che la vittoria sia meritata. Teniamoci i tre punti, quando mancano i titolari l’importante è vincere”.

PIPPO SUONA LA CARICA, IL MILAN AD UNA SVOLTA

“Svolta” è la parola chiave pronunciata più volte da Pippo Inzaghi in conferenza. L’allenatore del Milan ha chiesto il cambio di ritmo: “Contro il Parma è la partita della svolta, dobbiamo vincere ad ogni costo e ce la faremo. Sono sereno? Sì perché siamo tutti incazzati e dobbiamo tornare a fare i tre punti”. Destro? “Ringrazio il Presidente Berlusconi, e’ un acquisto che gli avevo chiesto. Contento anche per Bocchetti. Sono pronti per giocare”.

FUORI DALLA COPPA

Milan-Lazio 0-1. Decide un calcio di rigore di Biglia al 38′ e la Lazio si qualifica per la semifinale di Coppa Italia (contro la vincente di Napoli-Inter). Mentre il Milan continua nella sua striscia da incubo, esce tra i fischi e anche peggio, non venendo a capo degli avversari che pure giocano tutta la ripresa in dieci, espulso Cana al 45′ pt. Pippo Inzaghi rimane al suo posto: così ha deciso il Milan.