MARCO L’OPINIONISTA

 

TORINO-MILAN

8NOVEMBRE25Che questo Milan debba ancora trovare una quadratura è poco ma sicuro. La partita dell’Olimpico Grande Torino ha messo, ancora una volta, in mostra tutte le lacune della rosa rossonera, che ha vissuto una vera e propria montagna russa nel corso dei 90 minuti. Sotto 2-0, la squadra di Allegri ribalta il risultato grazie al gioiello di Rabiot e alla doppietta di Pulisic, decisivo dalla panchina nonostante l’influenza. Tre punti di carattere che riportano i rossoneri in vetta alla classifica. Per come si era messa, tre punti che valgono d’oro. Approccio e carattere – I primi venti minuti della sfida con il Torino sono un festival dell’errore. A partire dal fallo di mano di mano di Tomori, che manda Vlasic sul dischetto per il vantaggio granata. Dopo il raddoppio di Duvan Zapata, ecco che il Milan, complice anche le telefonate di Allegri dalla tribuna (oggi squalificato), entra in partita e comincia a macinare gioco. Una reazione da grande squadra con grande carattere, forse però ancora troppo acerba e inesperta per puntare al bottino grosso a fine stagione. Sicuramente, nelle prossime partite sarà necessario cambiare l’approccio iniziale: i rossoneri stanno ancora costruendo la propria mentalità partita dopo partita e l’obiettivo di Allegri e del proprio staff sarà quello di evitare questi cali in altre occasioni. Resettare e ripartire da capo, come fatto tra il primo e il secondo tempo. Il carattere dei senatori – Si sa, nelle sue squadre, Massimiliano Allegri vuole giocatori forti e pronti per fare la differenza. E questa sera le prestazioni di Adrien Rabiot e Christian Pulisic  dimost-rano che la teoria del “pronti subito” funziona. Il francese si è finalmente sbloccato con la maglia rossonera trovando una conclusione meravigliosa dal limite dell’area, ma non solo: quando c’è, la sua presenza si fa sentire e tutto il Milan ne risente in positivo. In una serata dove Modric non brilla, una ogni tanto gliela si può concedere, spetta al “Duca” rossonero prendersi la squadra sulle spalle. E lui l’ha fatto egregiamente.  AVANTI DIAVOLO!!!