FORZA MILAN!!!

MILAN-COMO

15Marzo25 Nell’anticipo della 29^ giornata di Serie A il Milan batte 2-1 il Como in rimonta. A San Siro gli uomini di Conceiçao partono bene, ma poi è Maignan a tenere a galla i rossoneri fino al 33′, quando Da Cunha con un sinistro chirurgico dalla distanza sigla il vantaggio per i biancoblù di Fabregas. Nella ripresa, dopo la rete annullata a Da Cunha per un fuorigioco millimetrico, i rossoneri trovano il pari con Pulisic (53′) e il vantaggio con Reijnders (76′). Nel finale Como in inferiorità numerica per l’espulsione di Dele Alli. Un successo importante per il Milan che sale momentaneamente al 7° posto avvicinandosi alla zona Europa. Forza Milan….

IL MILAN CHE VOGLIAMO

 

LECCE-MILAN

8Marzo25 Il Milan di Sergio Conceiçao è tornato a vincere in Serie A battendo 3-2 il Lecce in trasferta rimontando da 0-2 nel giro di tredici minuti. Al Via del Mare i rossoneri hanno completato un viaggio all’inferno con ritorno, subendo il primo gol di Krstovic alla prima ripartenza al 7′ e il raddoppio al 59′ dello stesso montenegrino. Nel mezzo due gol annullati per fuorigioco a Gimenez e Gabbia e due pali, uno per parte, prima della clamorosa rimonta. Al 68′ l’autorete di Gallo su cross potente di Leao ha riaperto i giochi, poi è stato Pulisic a prendere per mano il Diavolo: al 73′ si è conquistato il rigore che ha trasformato e poi otto minuti più tardi ha capitalizzato un assist di Leao. Avanti Diavolo.

DIAVOLO AMMALATO

 

MILAN-LAZIO

2Marzo25 La speranza – o l’agonia, a seconda dei punti di vista – finisce qui, in attesa che la matematica faccia il suo corso nelle prossime settimane. Il Milan che cade al Meazza con la Lazio – terza sconfitta di fila in campionato – dà definitivamente l’addio alla rincorsa al quarto posto: la Juve domani sera potrebbe portarsi 11 punti sopra il Diavolo, che sarebbero poi 12 in virtù degli scontri diretti. Non solo, nel frattempo hanno vinto anche Fiorentina, Bologna e Roma, che ha scavalcato i rossoneri. Il Milan adesso è nono, con tutto il carico di imbarazzo, umiliazione e contestazione che può portarsi dietro un club come questo in una simile situazione di classifica a inizio marzo. San Siro fischia, contesta, e lo ha fatto dal primo all’ultimo minuto, con gli ultras della Sud che hanno preso posto sugli spalti al quarto d’ora di gioco. La Lazio è passata in vantaggio con Zaccagni, venendo poi raggiunta nella ripresa da Chukwueze, col Milan in dieci per il rosso a Pavlovic, ed è riuscita a mettere il sigillo sul match nel recupero con un rigore di Pedro. Avanti Diavolo!!!

ANCORA NO!!!

TORINO-MILAN

20Febbraio25 Prosegue il momento no del Milan che, dopo la clamorosa eliminazione in Champions per mano del Feyenoord, perde 2-1 in casa del Torino nella 26^ giornata di Serie A. Una partita nata nel peggiore dei modi per i rossoneri, subito sotto per una clamorosa autorete di Thiaw sulla respinta sbagliata di MaignanMilinkovic-Savic para un rigore a Pulisic nel primo tempo ma non può nulla nella ripresa in occasione del gol di Reijndes. Il pari dura però solo tre minuti: al 77′ il Toro segna la rete del definitivo 2-1 col neo-entrato Gineitis che sfrutta una punizione battuta alla svelta da Sanabria con la difesa del Milan colpevolmente imbambolata. Si complica forse definitivamente la rincorsa Champions per il Milan, fermo al settimo posto a quota 41. Avanti Diavolo

DISASTRO MILAN

 

MILAN-FEYENOORD

18Febbraio25 La notte del giudizio è nera, senza le stelle di una Champions che si perde nel buio di San Siro e che – di questo passo – potrebbe tornare soltanto nel 2026. Notte scura, giudizio spietato e inappellabile: il Milan saluta l’Europa più ricca e luminosa e le dà l’arrivederci a data da destinarsi. Se succede questo, però, non è per merito degli avversari, ma per un evidente autolesionismo. Iniziato a Zagabria, dove sono sfumati gli ottavi diretti ed è sopraggiunto lo sgradevole sovraccarico dei playoff. Proseguito a Rotterdam, con una prestazione non degna di un doppio confronto a eliminazione diretta. E completato a San Siro grazie a una follia di Hernandez, che dopo cinquanta minuti di gioco ha lasciato i compagni in dieci. Questo pareggio che condanna il Diavolo arriva nel segno del numero 19 rossonero – due ammonizioni folli – e dei suoi capelli rosa shocking. Per poter pronunciare ancora la parola Champions nel 2025 non resta che proseguire la salita in campionato: la pendenza non è banale. Avanti Diavolo!!!

SUBITO SANTIAGO GIMENEZ

MILAN-HELLAS VERONA

15Febbraio25 Contro il Verona la cosa più importante era vincere per non perdere il treno Champions League e per evitare giorni burrascosi a poche ore dalla decisiva sfida con il Feyenoord. L’obiettivo è stato raggiunto non senza qualche difficoltà di troppo, contro una squadra che solo una settimana fa aveva preso cinque pappine in casa dall’Atalanta. Il gioco continua a latitare, mancano fluidità e precisione nelle giocate, ma Sergio Conceiçao per l’ennesima volta è stato bravo a cambiare l’inerzia del match con i cambi. L’ingresso di Rafa Leao, dopo Supercoppa e Empoli, è risultato ancora decisivo e il suo impiego part-time è stato alla base degli ultimi 6 punti conquistati. L’atteggiamento ultra offensivo è di aiuto al ragazzo, unito alla stanchezza che si fa sempre più sentire negli avversari con il passare dei minuti. Così, dopo il gol che ha aperto le marcature a Empoli, il portoghese ha mostrato tutta la sua classe (troppo spesso a intermittenza) con il fantastico assist al volo per Santi Gimenez. Azione iniziata dall’altro cambio all’intervallo, Alex Jimenez, che con uno scavetto ha messo in azione il compagno. 

SULLA BUONA STRADA

 EMPOLI-MILAN

8Febbraio25 A Santiago Gimenez sono bastati appena 31 minuti per lasciare il segno in Serie A. All’esordio con il Milan, l’attaccante è entrato nella ripresa siglando la rete del raddoppio che ha messo in cassaforte la sfida in casa dell’Empoli. Per l’ex Feyenoord subito una esultanza da rossonero vero: mano sullo stemma e gioia incontenibile con i compagni. Il gol ha un sapore a dir poco storico: Gimenez è il primo giocatore messicano a segnare con la maglia del Milan nella storia della Serie A. In generale il terzo nel massimo campionato dopo Hirving Lozano e Johan Vásquez. 

DISASTRO ROSSONERO

JUVENTS-MILAN

18Gennaio25. La Juventus ha battuto 2-0 il Milan, prendendosi una parziale rivincita sulla recente sconfitta in Supercoppa contro i rossoneri, ma soprattutto vincendo uno scontro diretto importante nella corsa a un piazzamento in Champions League. A sbloccare il match è stato il migliore in campo, Mbangula che per tutto il match ha messo in grossa difficoltà Emerson. Bene anche Thuram in mezzo al campo e Weah, subentrato a inizio secondo tempo all’infortunato Yildiz. Non pervenuto il Milan di Conceiçao, tradito dai giocatori chiave e tramortito dalla pressione costante dei bianconeri. Malissimo Bennacer, tutti sotto la sufficienza ad eccezione di Maignan.

SUPERCOPPA

INTER vs MILAN

6Gennaio25Il Milan ha vinto la Supercoppa Italiana battendo 3-2 in rimonta l’Inter nella finale di Riad. Dopo un primo tempo equilibrato, l’Inter è passata in vantaggio nel recupero con Lautaro Martinez sfruttando una disattenzione su una rimessa laterale dei rossoneri. Subito a inizio secondo tempo Taremi ha firmato il raddoppio, ma in una partita ricca di occasioni clamorose il Diavolo di Sergio Conceiçao non ha mai mollato riuscendo a tornare in partita prima con la punizione di Hernandez al 52′ e poi col sinistro di Pulisic all’80’. Di Abraham in pieno recupero il gol vittoria per l’ottava Supercoppa Italiana nella storia del Milan.