UNA BRUTTA SERATA

Il Milan cade 2-1 all’Olimpico contro il Torino nel posticipo della dodicesima giornata di Serie A e incappa nella seconda sconfitta stagionale in campionato. Serata da dimenticare per i rossoneri, condannati già nel primo tempo dalle reti di Djidji (35′) e Miranchuk (37′). La reazione nella ripresa porta al gol di Messias (67′), ma il risultato non cambia e gli uomini di Pioli scivolano a -6 dalla vetta.

MILAN PASSEGGIA A ZAGABRIA

Il Milan ha passeggiato in casa della Dinamo Zagabria nella quinta giornata di Champions League vincendo 4-0 al Maksimir e prendendosi il secondo posto nel girone E alle spalle del Chelsea. Match equilibrato fino al 39° quando un colpo di testa di Gabbia ha portato in vantaggio il Milan sugli sviluppi di un calcio di punizione. Nella ripresa la squadra di Pioli ha dilagato: Leao ha raddoppiato al 49° con un’azione personale sulla sinistra, poi Giroud ha firmato il tris su rigore al 59’° Dieci minuti più tardi l’autorete di Ljubicic ha allargato il successo del Milan.

POKER DEL MILAN AI BRIANZOLI

Il Milan ospita in un San Siro sold out il Monza degli ex Berlusconi e Galliani per centrare la quarta vittoria consecutiva in campionato. Missione compiuta: 4-1 il finale confezionato dalla doppietta di Brahim Diaz, dal primo gol milanista di Origi e dal solito Leao. Inutile la punizione di Ranocchia per i biancorossi.

PROVA DI FORZA

Il Milan passa 2-1 a Verona e, come l’anno scorso, ringrazia Tonali, autore del gol decisivo all’81’. La gara si era messa bene per i rossoneri, avanti al 9′ grazie a un autogol di Veloso sul cross di Leao. Il pareggio dell’Hellas al 19′, con il primo gol in Serie A di Gunter, agevolato dalla deviazione decisiva di Gabbia. Nella ripresa Piccoli di testa prende una clamorosa traversa, poi nel finale il gol del centrocampista che rovina il debutto sulla panchina scaligera di Bocchetti. Pioli rimane a -3 dal Napoli.

DUE SBERLE ALLA SIGNORA

Milan-Juventus 2-0. In un Meazza tutto esaurito, i rossoneri di Pioli hanno reagito alla sconfitta in Champions vincendo uno scontro importante per le zone altissime della classifica. Dopo un quarto d’ora di marca Juventus con due occasioni per Cuadrado e Milik, il Milan ha preso possesso della partita, colpendo due pali con Leao e sbloccandola nel recupero del primo tempo con Tomori sugli sviluppi di corner. Nella ripresa un errore in palleggio di Vlahovic ha spianato la strada al contropiede di Diaz, partito dalla propria metà campo, per il 2-0 finale.

OGGI MILAN vs JUVENTUS

La sfida in programma per oggi alle 18.00 tra Milan e Juventus sarà il piatto forte degli anticipi della 9^ giornata di serie A. I rossoneri, reduci dalla pesante sconfitta di Stamford Bridge, cercheranno riscatto immediato e, pur dovendo fare ancora i conti con le pesanti assenze di Saelemaekers, Maignan e Kjaer, punteranno ancora sul 4-2-3-1: tra i pali Tatarusanu che sarà il vertice basso di un pacchetto difensivo rossonero formato da Kalulu – spostato a destra –, Gabbia, Tomori e dal rientrante Theo Hernandez. Nessuna sorpresa in mediana dove agiranno Tonali e Bennacer mentre sulla trequarti, a supporto di Giroud, si rivedrà Brahim Diaz che farà reparto con Leao e Krunic.

ALL’ULTIMO RESPIRO

Il Milan soffre ma batte 3-1 in pieno recupero l’Empoli nell’8^ giornata di Serie A e rimane a -3 dal Napoli capolista. Al Castellani sembra una serata stregata per i rossoneri che perdono per infortunio Saelemaekers, Calabria e Kjaer, sprecano con Leao, colpiscono una traversa con Giroud e al 79′ trovano il gol vittoria con Rebic, su gentile omaggio della retroguardia toscana che lascia tutto solo l’autorete dell’assist Leao servito da una rimessa laterale di Tonali. Al 92′ Bajrami pareggia su punizione, ma Ballo-Touré trova il gol-vittor al 94′. Tris di Leao al 97′.

INFERMERIA PIENA

Una buona notizia per il MilanSandro Tonali ha smaltito l’infortunio subito in Nazionale e contro l’Empoli sarà a disposizione. Stefano Pioli però non può sorridere. Il tecnico rossonero sperava con la sosta di recuperare forze fresche in attacco, ma  né Rebic né Origi prenderanno parte alla sfida in casa dei toscani al Castellani per l’ottava giornata di Serie A. Per entrambi solo un allenamento differenziato a Milanello. Al momento è difficile ipotizzare la convocazione di almeno uno dei due, così come per  Maignan Theo Hernandez. Il portiere starà fuori un mese per la lesione al polpaccio rimediata con la Francia, mentre l’esterno ha svolto solo terapie e salterà con certezza la gara con l’Empoli. Al suo posto ballottaggio tra Ballo-Touré, Dest e un cambio di modulo con passaggio alla difesa a tre. A Milanello Pioli ha poi ritrovato gli ultimi giocatori convocati dalle rispettive nazionali compresi Leao e Bennacer, due che saranno protagonisti a Empoli dal primo minuto.

MILAN IN ANSIA PER SUPERMIKE, E NON SOLO

Il Milan dopo aver perso Theo Hernandez sta seguendo con attenzione anche la situazione di Mike Maignan. Il portiere, titolare nella sfida tra Francia e Austria in Nations League, è stato sostituito all’intervallo per un problema muscolare accusato al polpaccio sinistro. Al suo posto è entrato Areola: il ct Deschamps ha già annunciato che il numero uno rossonero salterà la sfida di domenica contro la Danimarca. Giornata di tensione, insomma, per Stefano Pioli, che ha dovuto incassare anche il problema muscolare di Sandro Tonali, costretto a dare forfait in azzurro.

A SAN SIRO ANCORA NAPOLI

Stefano Pioli ha commentato così dopo la sconfitta contro il Napoli a San Siro: Sulla prestazione del Milan: “Non sono soddisfatto e non lo devono essere nemmeno i giocatori. Se giochi così non puoi perdere. Abbiamo fatto solo un gol, troppo poco per quello che abbiamo creato. C’è delusione, non dovevamo perdere. Il calcio però è così, impareremo anche da questa serata. La prestazione c’è stata sotto tutti i punti di vista”. Sulla sconfitta: “Abbiamo perso perchè nelle due aree non ci abbiamo messo quella qualità e quella determinazione che serviva. Abbiamo giocato meglio del Napoli. Eravamo imbattuti, è un peccato perderla dopo una prestazione del genere”.