EUROPA: ARRIVEDERCI
Milan eliminato dalla Champions League, senza il paracadute dell’Europa League. I rossoneri di Pioli sono stati sconfitti 1-2 in rimonta dal Liverpool nell’ultima gara del girone, chiudendo così all’ultimo posto. Illusorio il vantaggio di Tomori al 29′ sugli sviluppi di un corner. Al 33′ Salah ha firmato il pareggio su una respinta di Maignan, mentre al 55′ Origi ha capitalizzato di testa un errore tecnico dello stesso Tomori.
MILAN: TUTTO FACILE CON LA SALERNITANA
Il Milan ha aperto con una vittoria la 16^ giornata di Serie A, battendo 2-0 in casa la Salernitana. Sono bastati diciotto minuti ai rossoneri senza Ibra (in panchina) per chiudere la pratica contro l’ultima della classe. Al 5′ Kessie ha infilato l’angolino sfruttando l’assist di Leao per il vantaggio, poi al 18′ è arrivato il raddoppio di Saelemaekers con dedica all’infortunato Kjaer. Nella ripresa tante occasioni per il Milan, ma nessun gol.
LA VIOLA FERMA IL DIAVOLO
Prima sconfitta stagionale per il Milan di Pioli che nell’anticipo serale della 13^ giornata di Serie A è stato battuto 4-3 dalla Fiorentina. Viola avanti al 15′ con Duncan dopo una papera di Tatarusanu, raddoppio di Saponara con un tiro a giro dal limite al 46′.
Nella ripresa sfida tra Vlahovic e Ibrahimovic: tra un gol e l’altro del serbo (60′ e 85′) c’è stata la doppietta dello svedese (62′ e 67′). Autorete di Venuti a tempo scaduto.
DERBY PARI
Finisce in parità il 229° Derby della Madonnina tra Milan e Inter che nella 12^ giornata di Serie A hanno concluso sull’1-1. Le reti tutte nel primo tempo e con lo zampino nerazzurro con il vantaggio su rigore di Calhanoglu, ex di turno all’11’. Il pareggio del Milan è arrivato al 17′ con l’autorete di De Vrij su cross di Tonali. Prima dell’intervallo Tatarusanu ha parato un rigore a Martinez, mentre Saelemaekers ha colpito un palo al 90′.
IL MILAN SBANCA L’OLIMPICO
Il Milan ha vinto 2-1 in casa della Roma nell’undicesima giornata di Serie A confermandosi in vetta in campionato in compagnia del Napoli. Protagonista di serata Ibrahimovic che al 25′ ha sbloccato il match su punizione soprendendo Rui Patricio sul proprio palo, poi a inizio ripresa si è procurato il rigore trasformato da Kessie. Milan in dieci dal 66′ per il rosso a Hernandez, ma la rete di El Shaarawy è arrivata solo a tempo scaduto.
MILAN PIU’ FORTE DELL’EMERGENZA
Una partenza da record. Il Milan ottiene la terza vittoria consecutiva (solo un’altra volta, nel 1954/55, i rossoneri avevano vinto nove delle prime 10 gare stagionali di Serie A) e manda un chiaro messaggio alle altre pretendenti: per lo scudetto il Diavolo c’è.
Nel momento più difficile della stagione, con tanti titolari fuori, i rossoneri hanno fatto bottino pieno e lo hanno fatto pur offrendo prestazioni meno brillanti del solito “siamo stanchi” ha ammesso Pioli, col Verona una vittoria in rimonta, col Bologna sfruttando la superiorità numerica, col Toro la classica gara ‘sporca e cattiva’.
IBRA, FA TUTTO LUI
Vince 4-2 il Milan, soffrendo contro un Bologna ridotto in nove ma prendendosi la testa della Serie A per una notte. Rossoneri avanti di due gol (e un uomo, espulso Soumaoro) nel primo tempo con le reti di Leao e Calabria.
A inizio ripresa i rossoblù raddrizzano la gara con l’autorete di Ibra e il gol di Barrow nel giro di due minuti, poi perdono anche Soriano. Nei cinque minuti finali Bennacer e Ibrahimovic trovano infine i gol da tre punti.
DALL’INFERNO AL PARADISO
Vittoria in rimonta per il Milan di Pioli che nell’anticipo serale dell’ottava giornata di Serie A ha battuto 3-2 il Verona dopo aver chiuso il primo tempo sotto di due gol. Gialloblù letali nel primo tempo con Caprari e il rigore di Barak, ma incapaci di contenere la reazione rossonera nella ripresa.
Al 59° Giroud ha riaperto i giochi di testa, poi dal 76′ al 78′ prima il rigore di Kessie e poi l’autorete di Gunter danno i tre punti al Milan.
IL DIAVOLO STENDE LA DEA
Nel posticipo della 7^ giornata di Serie A, il Milan batte 3-2 l’Atalanta e rimane al secondo posto in scia al Napoli. Partenza sprint dei rossoneri, che passano dopo 28 secondi grazie a un’incursione centrale di Calabria.
La Dea prova a scuotersi, ma Maignan dice no a Zapata e a Zappacosta. Al 42′ Freuler si fa rubare palla da Tonali che batte Musso. Nella ripresa il tris di Leao (78′). Zapata accorcia su rigore all’86’, poi Pasalic al 94′.