UNA BOCCATA DI OSSIGENO

Vince il Milan che nell’anticipo della 7^ giornata di Serie A batte 1-2 in rimonta il Genoa, mettendo fine a una serie di tre sconfitte consecutive. Rossoneri sotto nel primo tempo per una papera di Reina su calcio di punizione di Schone al 41′. Reazione nella ripresa con gli ingressi di Paquetà e Leao; il brasiliano manda in porta Hernandez per l’1-1 e il portoghese guadagna il rigore segnato da Kessie. Al 93′ Reina para un rigore a Schone.

UN SALTO NEL BUIO

Sconfitta pesante per il Milan, che crolla in casa contro la Fiorentina nel posticipo domenicale della sesta giornata. A San Siro finisce 3-1 per la squadra di Montella, che sblocca al 14′ con Pulgar (rigore) e raddoppia al 66′ grazie a Castrovilli. Donnarumma respinge un rigore a Chiesa (70′), poi Ribery cala il tris al 78′. L’unico squillo rossonero porta la firma di Leao (80′). Milan in 10 dal 55′ per il rosso a Musacchio.

INCUBO DERBY

Continua il percorso netto dell’Inter in Serie A. A San Siro la squadra di Conte batte 2-0 il Milan e centra la vittoria anche nel derby, allungando in vetta a punteggio pieno. Nel primo tempo i rossoneri si aggrappano a DonnarummaD’Ambrosio centra un palo e il Var annulla un gol di Martinez, poi i nerazzurri affondano il colpo nella ripresa. Brozovic sblocca il match al 49′ grazie anche a una deviazione di Leao, poi Lukaku raddoppia al 78′. 

IL PISTOLERO E’ TORNATO

Il pistolero Piatek ha ricaricato le pistole, non senza polemica, dopo un’estate a digiuno di gol e questa probabilmente è l’unica buona notizia che il Milan si porta a casa da Verona insieme ai tre punti soffertissimi. Il nuovo Milan di Giampaolo per ora non si vede, fa fatica e scende in campo con gli stessi interpreti della scorsa stagione (11 su 11 titolari a Verona). Il gioco – marchio di fabbrica sventolato durante l’estate – non c’è, ma anche la condizione fisica latita e i nuovi, beh quelli si sono visti solo a sprazzi. All’orizzonte c’è l’Inter di Conte capolista, forse lo scoglio più duro emotivamente e tatticamente da superare in questo momento: un crocevia fondamentale per l’annata rossonera che con sei punti raccolti nelle prime tre giornate, frutto di tre 1-0 (due a favore e uno contro), rischia già di essere in salita.

 

 

IL MILAN CLUB MONOPOLI AL “V° MEMORIAL CLAUDIO LIPPI”

l Milan Club Monopoli sabato 9 giugno scorso ha organizzato una trasferta a Chieti, in Abruzzo, su invito del club locale diretto dal Presidente Matteo Lanza, per il torneo di calcio in memoria di Claudio Lippi. La partenza è avvenuta alle 6:30 da piazza Vittorio Emanuele con un pullmanino e 9 monopolitani presenti tra cui il Presidente Giovanni Greco e tanta goliardia durante il viaggio. Una volta giunta a Chieti la delegazione del club ha partecipato al torneo sportivo arrivando in semifinale, sconfitta per 2-1 contro la formazione del Tollo. All’evento sono stati presenti il giornalista Mediaset e opinionista di 7Gold Luca Serafini, di origini pugliesi e noto tifoso rossonero che hanno salutato al termine del torneo. Insieme alla moglie del compianto Claudio Lippi, la signora Milena Menon che li ha calorosamente ringraziato per la presenza. Il rientro, tra soste, risate e relax, è avvenuto nella stessa serata di sabato. Il Milan Club Monopoli riprende le attività nella seconda metà di agosto con l’inizio del campionato e l’apertura della campagna abbonamenti sperando in un’adesione massiccia per chiunque vuole tifare i colori rossoneri e divertirsi insieme a loro.

IL PRESIDENTE GRECO DA APPUNTAMENTO AL PROSSIMO ANNO

Nel post partita di Spal-Milan vinta inutilmente dai rossoneri per accedere ad uno dei 4 posti che portava in Champion, il nostro Presidente Giovanni Greco ha fatto un piccolo bilancio dell’annata appena terminata. Comunque si è dichiarato soddisfatto da come tutto lo staff del Milan Club Monopoli ha saputo gestire anche quest’anno l’associazione (trasferte, partite al Club, ed infine 2 manifestazioni riuscitissime), dando appuntamento a tutti i soci al prossimo anno.

ABBIAMO ACCAREZZATO UN SOGNO

Il Milan chiude battendo 3-2 la Spal in trasferta, ma non basta ai rossoneri per conquistare un posto nella prossima Champions League. Gli uomini di Gattuso hanno chiuso con 68 punti in Serie A, gli ultimi tre conquistati a Ferrara contro la squadra di Semplici. Vantaggio di Calhanoglu al 18′ e raddoppio di Kessie(23′), poi la rimonta ferrarese con Vicari (28′) e Fares (53′). Dal dischetto poi ancora Kessie firma la vittoria.

TUTTO IN 90 MINUTI

Soffrendo al di là di ogni previsione, il Milan batte 2-0 il Frosinone, approfitta della sconfitta dell’Inter a Napoli e, nonostante il pareggio dell’Atalanta a Torino contro la Juve, si guadagna la possibilità di correre per il quarto posto fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata di campionato. A un turno dal gong del campionato, infatti, Gattuso resta quinto a quota 65 ma con un solo punto di ritardo sia sui bergamaschi, attesi dalla gara del Mapei contro il Sassuolo, che sull’Inter, che ospiterà un Empoli in piena corsa per salvarsi. A San Siro, nel giorno dell’addio di Abate, giustamente celebrato dal popolo rossonero, il Milan gioca un primo tempo mediocre, si aggrappa a Donnarumma che respinge un rigore di Ciano a inizio ripresa e trova poi l’uno-due decisivo grazie al ritorno al gol di Piatek e a una splendida punizione di Suso. Tanto basta per continuare la rincorsa ad Atalanta e Inter e tenere vivo il sogno Champions.

CREDERCI FINO ALLA FINE

Il Milan ha vinto 1-0 in casa della Fiorentina mantenendo acceso il fuoco della speranza di qualificazione alla prossima Champions League. Al Franchi, in un clima condizionato dalla contestazione dei tifosi viola, ai rossoneri è bastato un colpo di testa al 36′ di Calhanoglu per strappare i tre punti. La reazione della Fiorentina nella ripresa si è scontrata con le parate di Donnarumma; per Montella quarta sconfitta consecutiva.