ALL’ULTIMO RESPIRO

Finisce in parità 1-1, dopo un finale all’ultimo respiro, la sfida Champions tra Roma e Milan nell’anticipo della 32^ giornata di Serie A: le due squadre rimangono a braccetto al quarto posto con 57 punti, ma rischiano di farsi agganciare dall’Inter in caso di vittoria dei nerazzurri contro la Lazio. Tanto agonismo e poche emozioni all’Olimpico, con la gara che si accende e viene decisa nel finale: al 94′ Abraham fa esplodere l’Olimpico, al 97′ Saelemaekers lo gela con una zampata sul secondo palo.

MILAN DOPO 16 ANNI TORNA IN SEMIFINALE

Quando si dice: il Dna. Il Milan ha la Champions dentro, lo racconta la storia: i rossoneri hanno vinto sette volte quella che un tempo si chiamava Coppa dei Campioni, nessuno ne ha in bacheca più dei rossoneri a parte il Real (che è fuori categoria). Per dire: la Juventus ha conquistato il doppio degli scudetti rispetto al Milan o giù di lì (trentasei a diciannove), ma meno di un terzo delle Champions (sette a due).

MILAN “TUTTO CUORE” BATTE DI MISURA IL NAPOLI

Il Milan ha scelto il momento giusto per interrompere la singolare statistica degli ultimi sei incontri contro il Napoli: prima di ieri, aveva sempre vinto la squadra in trasferta mentre i rossoneri di Stefano Pioli hanno sfatato il tabù nella serata più importante, quella che mette un primo mattoncino sulla qualificazione alla semifinale di Champions League. Una partita condotta con saggezza, fatti salvi i primi venti minuti in cui il Milan è sembrato fin troppo sorpreso dalla vitalità degli azzurri: una volta retto il colpo e sfiorato più volte lo svantaggio, la squadra è riuscita a chiudere sempre di più le linee di passaggio agli avversari, trovando il gol da difendere al Maradona per poi subire il giusto (Maignan decisivo) in una ripresa che ha portato in dote anche la notizia dell’assenza di Kim e Anguissa nel match di ritorno. Presenti a San siro anche i nostri ragazzi del MILAN CLUB MONOPOLI capitanati da Pieluigi Alò e Pakito Comes, buona la prima da responsabili trasferta per entrambi.

IL DIAVOLO SBATTE CONTRO IL MURO EMPOLESE

Nell’anticipo serale della 29^ giornata di Serie A, il Milan non va oltre lo 0-0 contro l’Empoli e perde l’occasione per allungare sull’Inter quarta in classifica. Primo tempo sottotono dei rossoneri, pericolosi al 13′ in due occasioni con Rebic e Theo Hernandez, ma poi nient’altro. Nella ripresa il Diavolo aumenta i giri del motore e schiaccia i toscani nella propria area: Florenzi è fermato dal palo, Perisan dice no a Brahim Diaz e all’89’ Giroud si vede annullare il gol-vittoria per un tocco di braccio.

STRAMILAN

Nel posticipo della 28^ giornata di campionato, grande impresa del Milan che demolisce 4-0 il Napoli, sale al terzo posto in classifica e conquista il primo round dei tre di questo mese di aprile (gli altri due nei quarti di Champions League). Gara senza storia al ‘Maradona’, con Brahim Diaz e Leao sugli scudi. Lo spagnolo regala al portoghese il pallone dell’1-0 al 17′, poi raddoppia al 25′. Nella ripresa Leao fa doppietta con un diagonale di sinistro (59′), poi Saelemaekers fa poker con uno splendido slalom al 67′. Gli azzurri hanno ora 16 punti di vantaggio sulla Lazio seconda, lo scudetto non è in discussione ma da stasera c’è certamente qualche certezza in meno in vista della Champions League.

CHAMPIONS LA NOSTRA CASA

Il Milan fa fuori il Tottenham e si qualifica ai quarti di finale di Champions League, tornando fra le prime otto d’Europa undici anni dopo l’ultima volta. Ai rossoneri, forti dell’1-0 dell’andata, basta lo 0-0 a Londra per eliminare la squadra di Antonio Conte e proseguire il proprio cammino, andando a unirsi a Benfica, Chelsea e Bayern Monaco. I ragazzi di Pioli la spuntano al termine di una partita nel complesso piuttosto avara di emozioni, in cui rischiano pochissimo, creano più degli avversari (colpendo anche un palo con Origi) e nel finale sfruttano anche la superiorità numerica per l’espulsione di Romero, meritandosi appieno il passaggio del turno.

 

KO AL FRANCHI

Nel quarto anticipo della 25^ giornata di Serie A, la Fiorentina batte 2-1 il Milan e ferma la corsa Champions dei rossoneri, ora scivolati al terzo posto alle spalle anche della Lazio. Una vittoria meritatissima quella dei toscani che nel primo tempo sbattono contro Maignan e Tomori (grandioso salvataggio sulla linea su Bonaventura) e trovano la via del gol nella ripresa. Al 49′ Nico Gonzalez dal dischetto spiazza Maignan (rigore assegnato per fallo di Tomori su Ikoné), poi Terracciano contiene il forcing del Milan e nel finale Jovic in tuffo di testa raddoppia e chiude il match (87′). Al 95′ Theo Hernandez accorcia le distanze. 

DIAVOLO DI UN MILAN

Il Milan batte 2-0 l’Atalanta, si aggiudica la sfida Champions League e si porta al secondo posto in classifica a pari punti con l’Inter. Un successo meritatissimo quello dei rossoneri, che hanno dominato in lungo e in largo. A decidere il match di San Siro uno sfortunato autogol di schiena di Musso, dopo che uno splendido sinistro al volo di Theo Hernandez si era stampato sul palo. All’86’ la chiude Messias con un delizioso tocco sotto. Maignan, al rientro dopo 5 mesi, non ha corso alcun pericolo. Nel finale si rivede in campo anche Ibrahimovic, assente da 280 giorni per infortunio.

LA CURA PERFETTA

Il Milan batte 1-0 il Monza nella 23^  giornata di Serie A, dà un calcio definitivo alla crisi e conferma al terzo posto portandosi a 44 punti. Dopo un buon inizio dei brianzoli con occasioni per Ciurria e Petagna, il Diavolo prende il sopravvento con il passare dei minuti, prende un palo esterno con Leao (19′) e sblocca la gara al 31′ con un sinistro dal limite di Messias. Nella ripresa il Milan spreca con Theo Hernandez e Leao e il Monza sfiora il pari al 73′.