«Abbiamo vissuto due giorni bellissimi, direi perfetti, in cui abbiamo celebrato il 56° raduno della terra di Puglia a una settimana dalla vittoria del 19° scudetto del Milan. È stata una felicissima e fortunata coincidenza che ricorderemo per sempre». Giuseppe De Candia, coordinatore regionale dell’AIMC Puglia, torna così sul fine settimana vissuto a Palagiano e culminato con la partecipazione di Franco Baresi, vicepresidente del Milan. «La presenza del capitano ci ha reso felici e orgogliosi. Siamo sicuri – prosegue De Candia – che anche lui sia rimasto soddisfatto, perché è stato letteralmente inondato dal grande amore manifestato dai club pugliesi, ma anche da quelli lucani e calabresi intervenuti al raduno». Lo stesso entusiasmo esploso per Baresi è stato indirizzato anche verso la Champions League, esposta nei locali dell’Istituto Orazio Flacco. Simbolo della storia del Milan è diventata quasi oggetto di culto e in centinaia hanno ripetuto il rituale gesto di alzarla al cielo, per provare la stessa ebrezza provata dai giocatori rossoneri. Grande commozione ha suscitato quando il Presidente De Candia ha ricordato il suo predecessore Angelo Gaeta donando un mazzo di rose alla moglie Anna . Alla festa dei club del tacco, oltre al campione rossonero, sono intervenuti lo SLO del Milan Fabio Pansa, il presidente dell’AIMC nazionale Giuseppe Munafò, il consigliere nazionale AIMC Vincenzo Trovesi, il giornalista e scrittore Luca Serafini e dalla C
urva Sud Milano Giancarlo Capelli detto il Barone, letteralmente investiti dalle tante curiosità legate al mondo Milan. Durante la manifestazione un gradito riconoscimento anche all’ex Presidente del Milan Club Monopoli Massimo Girolami che ha saputo traghettare dopo la scomparsa dell’amico Angelo Gaeta tutto il sodalizio rossonero Pugliese.
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DIAVOLI IN PARADISO
In un Mapei Stadium tutto rossonero la squadra di Pioli domina il Sassuolo (doppietta di Giroud e gol di Kessié) e conquista lo scudetto numero 19.
Dopo la premiazione del Mapei Stadium, la squadra ha raggiunto Casa Milan per fare festa con i tifosi. In giornata previsto giro del pullman scoperto al Duomo.
UN PASSO DALLO SCUDETTO
Il Milan batte 2-0 l’Atalanta nella 37^ giornata di Serie A e si avvicina alla conquista dello scudetto. Nonostante la vittoria dell’Inter sul Cagliari, infatti, ai ragazzi di Pioli basterà un punto col Sassuolo all’ultima giornata per laurearsi aritmeticamente campioni.
Dopo un primo tempo ostico a sbloccare il match di San Siro è il solito Leao, che al 56′ trova l’affondo vincente. Al 75′ arriva poi il capolavoro targato Theo Hernandez che fa impazzire il popolo rossonero.
NON FATAL VERONA
Nel posticipo della 36^ giornata di Serie A, il Milan batte 3-1 in rimonta il Verona, risorpassa in vetta alla classifica l’Inter e a 180′ dalla fine è a soli 4 punti dalla conquista dello scudetto. Grandi protagonisti della serata rossonera, Tonali e Leao:
il centrocampista festeggia il 22° compleanno con una doppietta (48′ primo tempo e 50′) che ribalta lo svantaggio di Faraoni, sempre su assist dello scatenato portoghese. Nel finale il sigillo di Florenzi appena entrato in campo.
LEAO RINGRAZIA
Nella 35^ giornata di Serie A, il Milan batte 1-0 la Fiorentina e si avvicina allo scudetto, distante ora
solo 7 punti a tre giornate dalla fine. Dopo un primo tempo equilibrato, nella ripresa la supremazia rossonera è schiacciante, anche se per portare a casa la vittoria serve un errore di Terracciano: il portiere viola sbaglia il rinvio e serve Leao che di destro lo fulmina all’82’. Decisivo, invece, Maignan al 76′ sul colpo di testa di Cabral. Per la Viola è la terza sconfitta di fila: l’Europa è più lontana.
ALL’ULTIMO RESPIRO
L’Inter chiama, il Milan risponde. Dopo la vittoria dei nerazzurri con la Roma, nella 34^ giornata di Serie A la squadra di Pioli batte la Lazio 2-1 in rimonta e difende il primo posto (+2 in classifica) in attesa del recupero di Bologna-Inter. All’Olimpico nel primo tempo i biancocelesti partono forte e sbloccano la gara con Immobile (4′),
poi il Milan reagisce e innesca un forcing che ribalta il risultato. A pareggiare i conti ci pensa Giroud (50′), poi un tocco ravvicinato di Tonali (92′) decide la gara nel recupero.
ADDIO ALLA COPPA ITALIA
Nel ritorno della semifinale, i nerazzurri di Simone Inzaghi vincono il Derby battendo il Milan dopo lo 0-0 dell’andata con doppietta di Lautaro Martinez e il primo gol con la nuova maglia di Gosens. Vantaggio firmato dall’argentino dopo soli 4′ con un destro al volo che ha battuto Maignan. La reazione del Milan non ha portato al gol, mentre Martinez in ripartenza al 40′ ha trovato il colpo del raddoppio.
Nella ripresa gol annullato a Bennacer prima del tris di Gosens nel finale.
IL MILAN RISORGE IN ANTICIPO GRAZIE AL MESSIAS
Il Milan batte 2-0 il Genoa nella 33^ giornata di Serie A e quella rossonera sarà una Pasqua da primi in classifica. I rossoneri di Pioli hanno sbloccato il match all’11’ con un sinistro al volo di
Leao su cross di Kalulu, poi la sfida contro il Grifone di Blessin si è giocata senza grosse occasioni dalle due parti. A tre minuti dal novantesimo il raddoppio di Messias dopo un grande intervento di Sirigu.
MILAN: LE PUNTE SONO SPUNTATE
Nel posticipo domenicale della 32^ giornata di Serie A, il Milan capolista non è andato oltre lo 0-0 sul campo del Torino.
Il secondo pareggio consecutivo in campionato senza reti ha permesso ai rossoneri di allungare sul Napoli, ma mettendosi nel mirino dell’Inter ora solo a -2 con una partita in meno. Poche le occasioni in una partita bloccata; di Tonali al 74′ la principale per il Milan, con Maignan che ha negato il gol a Vojvoda e Pellegri.
ROSSONERI NIENTE ALIBI!!!
Il Milan di Stefano Pioli ha perso la grande chance di rispondere alle avversarie scudetto,
Inter e Napoli che nella giornata di domenica avevano avuto la meglio rispettivamente su Juventus e Atalanta a domicilio. I rossoneri hanno steccato pareggiando con uno scialbo 0-0 contro il Bologna, orfano in panchina del suo condottiero Sinisa Mihajlovic che a fine partita ha chiamato i suoi dicendosi orgoglioso della prestazione offerta al Meazza. Pioli ha anche inserito Zlatan Ibrahimovic per provare a scardinare la difesa dei felsinei ma nei suoi 28′ minuti in campo lo svedese ha costruito davvero poco rimediando solo un turbante in testa per arginare una ferita dopo uno scontro aereo avvenuto con l’ex Inter Gary Medel.