IL PISTOLERO CONQUISTA SAN SIRO
Bastano pochi secondi del match per capire che gli ospiti sono scarichi mentalmente. Piatek, alla prima da titolare con la maglia del Milan,
inizia subito a popolare gli incubi dei centrali azzurri: al 6’ Laxalt proietta un bel cross dalla sinistra, il destinatario è Kessié che offre una sponda per il tiro al volo fuori misura del polacco. E’ l’antipasto del gol che scocca al 10’: Maksimovic lascia scorrere un lancio lungo di Laxalt sul quale piomba come un rapace Piatek che fredda Meret con il destro.
PAQUETA’ AL DEBUTTO ROSSONERO
Terminata la rifinitura a Milanello, Mister Gattuso ha ufficializzato la lista dei 23 rossoneri convocati per Sampdoria-Milan, Ottavi di finale di TIM Cup in programma sabato 12 gennaio alle 18.00 allo stadio Luigi Ferraris di Genova. Ecco l’elenco completo:
PORTIERI: Donnarumma A., Donnarumma G., Reina
DIFENSORI: Abate, Conti, Laxalt, Musacchio, Rodriguez, Romagnoli, Simic, Strinic, Zapata
CENTROCAMPISTI: Bakayoko, Bertolacci, Kessie, Mauri, Montolivo, Paquetá
ATTACCANTI: Borini, Calhanoglu, Castillejo, Cutrone, Higuain.
FINE DEL DIGIUNO
Due mesi e un giorno, 865 minuti: per un attaccante senza gol un tempo infinito. Tempo che porta critiche, critiche che diventano polemiche, polemiche che demoralizzano. E spengono il sorriso, perché il digiuno logora, specie se in fatto di gol sei sempre stato bulimico. Un lungo tunnel che Higuain ha attraversato tra sbagli, scatti di rabbia, cartellini rossi, mal di pancia e fastidiose voci di mercato. Con la colonna sonora dei fischi di San Siro e di un tifo milanista via via più distaccato, freddo e a tratti ostile. E così in fondo è stato fino al minuto 64 della sfida con la Spal, l’attimo in cui il Pipita ha trovato nuovamente la via dell’esultanza: il gol della liberazione.
Palla in rete, braccia al cielo, lacrime agli occhi e una corsa sfrenata verso il solo che sempre lo ha sostenuto: Rino Gattuso. E nell’abbraccio tra i due, accompagnato dagli applausi di San Siro, il senso di una fine che si fa ripartenza: Higuain è tornato. Anche grazie a chi non lo ha mai mollato: “È stato un gol importante” – ha commentato a fine match l’argentino – erano tre punti fondamentali ma spiace per tutti quelli buttati prima nelle ultime giornate. Ora siamo ad un punto dalla Champions e andremo a riposarci con le nostre famiglie. Normale che la gente fischi quando si aspetta qualcosa in più. Ero convinto di questo progetto in estate, spero di continuare così: Gattuso mi ha sempre appoggiato, dandomi affetto, stima ed un rapporto diretto, è merito suo questo gol. La prossima ora è la Supercoppa, è il primo titolo della stagione e speriamo di vincerlo”.
ANCORA 0-0
Milan ancora a secco, di gol e di vittorie. Allo Stirpe, i rossoneri non vanno oltre lo 0 a 0, e vengono salvati in più di un’occasione dalle parate di Donnarumma. Continua il momento nero di Calhanoglu, ancora alla ricerca di se stesso. Se il Milan non esce dallo Stirpe con un risultato mortificante per il club e decisivo per le sorti dell’allenatore, va ringraziato Gigio, che ha trovato una giornata super. Tre gli interventi decisivi: uno su Ghiglione (tiro al volo) nel primo tempo, e due nella ripresa. Uno ancora sul bravissimo esterno destro (cartellino del Genoa), che lo costringe a smanacciare in angolo con un tiro dalla distanza, e poi capolavoro su Ciano allo scadere, col Milan imbucato in contropiede. Di Gigio quest’anno, così come negli scorsi, rimarranno impresse nella memoria partite ottime e altre non all’altezza delle sue qualità, ma il discorso resta sempre lo stesso: gli va dato il tempo di crescere.