IL MILAN SI ARRENDE ALLA JUVE

Non si ferma la cavalcata della Juventus in testa alla classifica di Serie A. Nell’anticipo serale della 22.ma giornata, i bianconeri hanno superato 3-1 il Milan allo Stadium portandosi momentaneamente a +10 sulla Roma. Vantaggio di Tevez al 15′ dopo una fuga in solitario nella metà campo del Milan. Il pareggio di Antonelli (28′) dura solo tre minuti per il gol di Bonucci (31′) entrambi da corner. Nella ripresa il tris di Morata al 65′.

CHI SCENDE IN CAMPO?

Juventus: Sembra ormai improbabile che Caceres riesca anche solo ad andare in panchina questa sera nella supersfida Juve-Milan. Allegri è indeciso se puntare su Padoin o lanciare Sturaro terzino, data anche la squalifica di Lichtsteiner. A centrocampo, il quartetto titolare, con Vidal da trequartista. Davanti Tevez sicuro del posto, ma deve superare un attacco febbrile dell’ultimo momento. Se recupera, al suo fianco uno tra Morata (favorito) e Llorente.

Milan: Niente da fare per De Jong, fuori al 95% anche Montolivo. Inzaghi si ritrova ancora una volta in emergenza a centrocampo dove è ballottaggio tra Van Ginkel ed Essien per il posto davanti alla difesa con Poli e Muntari ai suoi lati nel 4-3-3. Senza Destro squalificato, davanti non c’è Pazzini, ma Menez falso 9 con Cerci (o Honda) e Bonaventura sulle fasce.L’alternativa è spostare l’ex atalantino in mediana e inserire Honda davanti a sinistra. Dietro, nonostante l’exploit col Parma, dovrebbe tornare in panchina Zaccardo: a destra giocherà Rami con Alex al centro e i debutti di Paletta e Antonelli. Fuori anche Bocchetti.

CONTAVA SOLO LA VITTORIA

La vittoria contro il Parma ridona il sorriso a Inzaghi, che può godersi i tre punti dopo cinque partite di campionato senza successo: “Far fronte a tante assenze è difficile, è un momento negativo anche per le assenze e non solo per i risultati – dice il tecnico del Milan -. Dobbiamo migliorare nel gioco anche se penso che la vittoria sia meritata. Teniamoci i tre punti, quando mancano i titolari l’importante è vincere”.

PIPPO SUONA LA CARICA, IL MILAN AD UNA SVOLTA

“Svolta” è la parola chiave pronunciata più volte da Pippo Inzaghi in conferenza. L’allenatore del Milan ha chiesto il cambio di ritmo: “Contro il Parma è la partita della svolta, dobbiamo vincere ad ogni costo e ce la faremo. Sono sereno? Sì perché siamo tutti incazzati e dobbiamo tornare a fare i tre punti”. Destro? “Ringrazio il Presidente Berlusconi, e’ un acquisto che gli avevo chiesto. Contento anche per Bocchetti. Sono pronti per giocare”.

FUORI DALLA COPPA

Milan-Lazio 0-1. Decide un calcio di rigore di Biglia al 38′ e la Lazio si qualifica per la semifinale di Coppa Italia (contro la vincente di Napoli-Inter). Mentre il Milan continua nella sua striscia da incubo, esce tra i fischi e anche peggio, non venendo a capo degli avversari che pure giocano tutta la ripresa in dieci, espulso Cana al 45′ pt. Pippo Inzaghi rimane al suo posto: così ha deciso il Milan.

DISASTRO ALL’OLIMPICO

Troppo forte la Lazio per il Milan di un Pippo Inzaghi sempre più inguaiato. Nell’anticipo serale della ventesima giornata di Serie A, i biancocelesti si impongono 3-1 vendicando il risultato dell’andata. All’ormai solito vantaggio-lampo di Menez (4′), bravo ad approfittare dell’errore di Basta, rispondono Parolo e Klose nella ripresa. La doppietta del centrocampista rilancia la Lazio nella corsa al terzo posto. Nel finale espulso Mexes.

LAZIO vs MILAN CROCEVIA DI EX

Hanno vestito entrambe le maglie Alessandro Nesta (alla Lazio dal 1993 al 2002 e poi al Milan dal 2002 al 2012), Massimo Oddo (alla Lazio dal 2002  al gennaio 2007 e al Milan dal gennaio 2007 al 2012), Hernan Crespo (alla Lazio Parma dal 2000 al 2002 e poi al Milan nel 2004/2005), Jaap Stam (alla Lazio dal 2001 al 2004 e poi al Milan dal 2004 al 2006), Cristian Brocchi (al Milan dal 2002 al 2005 e poi dal 2006 al 2008 alla Lazio dal 2008 al 2013), Cristian Vieri (alla Lazio nel 1998/1999 e al Milan nel 2005/2006), Diego Fuser (al Milan nel 1989/1990 e nel 1991/1992 e alla Lazio dal 1992 al 1998), Giuseppe Pancaro (alla Lazio dal 1997 al 2003 e al Milan dal 2003 al 2005), Giuseppe Favalli (alla Lazio dal 1992 al 2004 e poi al Milan dal 2006 al 2010), Stefano Chiodi (al Milan dal 1978 al 1980 e alla Lazio nel 1980/1981 e nel 1982/1983) e Valerio Fiori (alla Lazio dal 1986 al 1993 e poi al Milan dal 1999 al 2008).

AVANTI TUTTA

Il Milan si è qualificato ai quarti di finale di Coppa Italia. A San Siro i rossoneri hanno battuto 2-1 il Sassuolo nel primo ottavo di finale, vendicando una settima dopo la sconfitta in campionato. Milan in vantaggio con Pazzini con una bella girata su assist di Cerci al 38′. Il pari neroverde arriva al 64′ con Sansone dal dischetto, ma all’86’ è De Jong a firmare il gol vittoria. Palo per Cerci e traversa per Poli prima del gol vittoria.

PIPPO: PENSAVO FOSSE FATTA

“Dovevamo gestire meglio l’11 contro 11, perché in 10 abbiamo dato tutto. Ancora una volta, su calcio d’angolo, abbiamo preso gol. Dovremo cercare di correre al riparo sotto questo aspetto. Chiaramente in 11 contro 11, andando in vantaggio, potevamo fare meglio il primo tempo, è chiaro che quando rimani 50′ in 10, la squadra soffre”. Così Pippo Inzaghi ha commentato Il pareggio in trasferta del Milan con il Torino “Pensavo fosse quasi fatta, avevo messo anche Alex per i calci piazzati, perché ho visto che soffrivamo un pò, per darci una mano nei colpi di testa – aggiunge l’allenatore dei rossoneri -. Incredibile che proprio quando metti Alex, il giocatore più forte di testa, prendi gol su angolo. Il terzo posto? Non dobbiamo più parlarne, dobbiamo pensare a migliorare, lo sappiamo. Tra poche ore si rigioca, lo spirito c’è stato, dobbiamo migliorare nella personalità, nel fatto di andare in vantaggio ed essere un pò più presenti. Dobbiamo continuare ad andare avanti, martedì abbiamo la Coppa Italia, ci teniamo tanto”.